Ogni pezzo è venduto singolarmente, la cornice non è inclusa ma disponibile su richiesta. I bordi della tela sono dipinti, quindi, volendo, l’opera si può appendere anche senza cornice.
Kusillu, significa scimmia in lingua inca, nasce in occasione della festa della mamma, per celebrare e sensibilizzare un altro tipo di rapporto madre e figlio, diverso ma altrettanto speciale.
Nel regno animale, sono molte le specie che hanno un rapporto forte con i propri cuccioli. Anche tra specie prettamente solitarie, il rapporto con il figlio è quasi sempre unico.
Gli oranghi in natura fanno una vita semi-solitaria. Gli unici che condividono al propria quotidianità con altri simili sono le femmine con i loro cuccioli.
La femmina partorisce sugli alberi un solo cucciolo e si occupa di lui fino ai 6/8 anni. Sono madri estremamente premurose. Il piccolo non si allontana mai dalla madre, rimanendo attaccato al suo petto aggrappandosi alla pelliccia fino ai 2 anni.
Nei primi anni di vita, i piccoli di orango si affidano totalmente alla loro madre e trascorrono questo tempo imparando tutto da lei.
Una volta diventati autonomi, i figli, restano vicino al nucleo familiare dove sono cresciuti e non si dimenticano di fare visita alla loro dolce mamma.
Nulla di tutto questo è così diverso da come ci comportiamo noi con la nostra mamma, no?
Ogni pezzo è venduto singolarmente, la cornice non è inclusa ma disponibile su richiesta. I bordi della tela sono dipinti, quindi, volendo, l’opera si può appendere anche senza cornice.
Kusillu, significa scimmia in lingua inca, nasce in occasione della festa della mamma, per celebrare e sensibilizzare un altro tipo di rapporto madre e figlio, diverso ma altrettanto speciale.
Nel regno animale, sono molte le specie che hanno un rapporto forte con i propri cuccioli. Anche tra specie prettamente solitarie, il rapporto con il figlio è quasi sempre unico.
Gli oranghi in natura fanno una vita semi-solitaria. Gli unici che condividono al propria quotidianità con altri simili sono le femmine con i loro cuccioli.
La femmina partorisce sugli alberi un solo cucciolo e si occupa di lui fino ai 6/8 anni. Sono madri estremamente premurose. Il piccolo non si allontana mai dalla madre, rimanendo attaccato al suo petto aggrappandosi alla pelliccia fino ai 2 anni.
Nei primi anni di vita, i piccoli di orango si affidano totalmente alla loro madre e trascorrono questo tempo imparando tutto da lei.
Una volta diventati autonomi, i figli, restano vicino al nucleo familiare dove sono cresciuti e non si dimenticano di fare visita alla loro dolce mamma.
Nulla di tutto questo è così diverso da come ci comportiamo noi con la nostra mamma, no?
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Chiara Menetti
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